Le due spedizioni condotte contro l’Impero bizantino da Roberto il Guiscardo (1081-1085) e Boemondo d’Altavilla (1107-1108) rappresentano un buon punto di partenza per analizzare alcue caratteristiche dell’espansione politico-militare dei Normanni nel Mezzogiorno e verificare il grado di progettualità sviluppato dai due condottieri nel corso di operazioni così complesse mosse contro un nemico così ben strutturato e organizzato come l’Impero bizantino. In particolar modo poi, i punti di contatto e le differenze riscontrabili nelle due diverse spedizioni – entrambe destinate a fallire – sono un interessante momento di verifica che consente di comprendere il progressivo chiudersi, a cavallo tra l’XI e il XII secolo, dello spazio politico di manovra nel Mediterraneo per gli avventurosi Normanni e la necessità di riformulare i loro obiettivi.
L'expansion normande contre Byzance (XIème-XIIème siècles). Réflexions sur une question toujours ouverte
Russo L
2016-01-01
Abstract
Le due spedizioni condotte contro l’Impero bizantino da Roberto il Guiscardo (1081-1085) e Boemondo d’Altavilla (1107-1108) rappresentano un buon punto di partenza per analizzare alcue caratteristiche dell’espansione politico-militare dei Normanni nel Mezzogiorno e verificare il grado di progettualità sviluppato dai due condottieri nel corso di operazioni così complesse mosse contro un nemico così ben strutturato e organizzato come l’Impero bizantino. In particolar modo poi, i punti di contatto e le differenze riscontrabili nelle due diverse spedizioni – entrambe destinate a fallire – sono un interessante momento di verifica che consente di comprendere il progressivo chiudersi, a cavallo tra l’XI e il XII secolo, dello spazio politico di manovra nel Mediterraneo per gli avventurosi Normanni e la necessità di riformulare i loro obiettivi.File | Dimensione | Formato | |
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