I crociati in Terrasanta. Una nuova storia (1095-1291)

Esistono tantissime storie del movimento crociato ma manca per il pubblico italiano una storia che ne ripensi e presenti i fatti in maniera aggiornata. Un canone storiografico cristallizzato dalla Storia delle crociate di Steven Runciman (metà del XX secolo) in poi ha fornito un canovaccio interpretativo per cui si è intesa la storia delle crociate come una serie di spedizioni - di numero variabile - per cui periodicamente regnanti, cavalieri, donne, ecclesiastici e miserabili si muovevano in massa verso Gerusalemme alla ricerca di gloria, ricchezze, successo. Il volume in questione intende fornire una guida agile e chiara dei primi due secoli del movimento crociato fornendo una narrazione che dia conto sia dei fatti sia delle principali problematiche connesse alla storia delle crociate. Al fine di mostrare la grande pervasività dello sforzo crociato, si fornirà un quadro ampio delle ragioni che spinsero migliaia di uomini e donne in un’impresa tanto dura e impegnativa. Lontano da una semplice ricostruzione degli eventi storico-politici dei secoli XI-XIII, ma anche dai caratteri di dissertazione accademica, il volume intende fornire al lettore tutti gli strumenti per orientarsi nelle vicende del movimento crociato alla luce del dibattito storiografico sviluppatosi soprattutto nel mondo anglosassone all’indomani dell’11 Settembre. A nostro avviso interpretare la storia delle crociate come anticipatore del secolare scontro tra Islam e Cristianesimo, non rende giustizia alla comprensione di una storia la cui interpretazione non risiede in categorie forgiate in età moderna. La storia delle crociate deve quindi essere calata in un mondo altro come quello medievale, vicino e al tempo stesso lontano da quello del XXI secolo.