The Vaiont disaster, caused by a landslide in the ENEL hydroelectric reservoir in the so called "Ertana Valley", brought to the death of 1910 people in 4 minutes, between 10.39 PM to 10.43 PM on October 9th, 1963. Destruction occurred primarily downstream from the dam, in the area of Longarone (BL), where most of the fatalities were located. The catastrophe, prepared by the building of the facility in a wrong geomorphologic context and triggered by inappropriate management through four years of operation, caused the disappearance of an wide geographic texture in the region. The book considers the geographic and historic evolution of the so called "Vaiont area" from the beginning of the 20th century, to the construction of the dam (1957-1960) and to all the phases of its operation (1960-1963). Discussion is conducted from a geographic and historical point of view. In the first part of the book the geographic configuration of the area is described, taking into account its economical and social dynamics. In the second part the sequence of events between the design of the dam and the 1963 landslide is summarized. In this second section particular attention is paid to the geographical aspects connected to the hstorical facts.

Il disastro del Vajont, provocato da una frana nel bacino idroelettrico ENEL nel comune di Erto e Casso (allora UD), ha determinato la morte di 1910 persone nel giro di 4 minuti, dalle 22.39 alle 22.43 del 9 ottobre 1963. La distruzione fu prevalentemente concentrata a valle del serbatoio, nella zona del comune di LOngarone (BL), dove anche si registrò il maggior numero di vittime. La catastrofe, indotta dalla realizzazione dell'opera idraulica in un contesto geomorfologico inadatto e dalle modalità della sua gestione nei quattro anni successivi, ha determinato la cancellazione di un intero tessuto geografico e territoriale. Il volume considera, secondo una impostazione geografica e storica, l'evoluzione del territorio della cosiddetta "Area del Vajont" dai primi decenni del Novecento fino al periodo dei lavori per la costruzione della diga (1957-1960) e durante il funzionamento del serbatoio (1960-1963). Nella prima parte del volume si esamina la conformazione geografica della zona, con una descrizione delle aree abitate e delle dinamiche economiche e sociali. Nella seconda parte si ricostruisce la successione degli eventi che hanno portato dalla realizzazione dell'impianto idroelettrico al progressivo degrado delle condizioni di stabilità del bacino fino al verificarsi dell'evento catastrofico. Anche questa seconda sezione è sviluppata con l'intento di mantenere un focus geografico sulla regione e sugli eventi che l'hanno coinvolta.

Il Mondo che Scomparve in una Notte - Brevi note geografiche e storiche sull'area del Vajont fino al 1963

CASAGRANDE G
2008-01-01

Abstract

The Vaiont disaster, caused by a landslide in the ENEL hydroelectric reservoir in the so called "Ertana Valley", brought to the death of 1910 people in 4 minutes, between 10.39 PM to 10.43 PM on October 9th, 1963. Destruction occurred primarily downstream from the dam, in the area of Longarone (BL), where most of the fatalities were located. The catastrophe, prepared by the building of the facility in a wrong geomorphologic context and triggered by inappropriate management through four years of operation, caused the disappearance of an wide geographic texture in the region. The book considers the geographic and historic evolution of the so called "Vaiont area" from the beginning of the 20th century, to the construction of the dam (1957-1960) and to all the phases of its operation (1960-1963). Discussion is conducted from a geographic and historical point of view. In the first part of the book the geographic configuration of the area is described, taking into account its economical and social dynamics. In the second part the sequence of events between the design of the dam and the 1963 landslide is summarized. In this second section particular attention is paid to the geographical aspects connected to the hstorical facts.
2008
978-88-95565-14-9
Il disastro del Vajont, provocato da una frana nel bacino idroelettrico ENEL nel comune di Erto e Casso (allora UD), ha determinato la morte di 1910 persone nel giro di 4 minuti, dalle 22.39 alle 22.43 del 9 ottobre 1963. La distruzione fu prevalentemente concentrata a valle del serbatoio, nella zona del comune di LOngarone (BL), dove anche si registrò il maggior numero di vittime. La catastrofe, indotta dalla realizzazione dell'opera idraulica in un contesto geomorfologico inadatto e dalle modalità della sua gestione nei quattro anni successivi, ha determinato la cancellazione di un intero tessuto geografico e territoriale. Il volume considera, secondo una impostazione geografica e storica, l'evoluzione del territorio della cosiddetta "Area del Vajont" dai primi decenni del Novecento fino al periodo dei lavori per la costruzione della diga (1957-1960) e durante il funzionamento del serbatoio (1960-1963). Nella prima parte del volume si esamina la conformazione geografica della zona, con una descrizione delle aree abitate e delle dinamiche economiche e sociali. Nella seconda parte si ricostruisce la successione degli eventi che hanno portato dalla realizzazione dell'impianto idroelettrico al progressivo degrado delle condizioni di stabilità del bacino fino al verificarsi dell'evento catastrofico. Anche questa seconda sezione è sviluppata con l'intento di mantenere un focus geografico sulla regione e sugli eventi che l'hanno coinvolta.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14092/2742
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