Sguardi dall'alto su spazi e luoghi. Considerazioni sull'impiego dei piccoli droni nell'osservazione geografica

Small civilian drones are increasingly widespread in many fields of scientific research and professional applications. However, while their use widens con tinuously in different domains, their specific value in geographical studies and work is still perceived as undefined by many academics. In evaluating the 22 perspectives, it appears that drones can be efficient and accurate in “describ ing the spaces” as well as effective and powerful in “story-telling the places”. In the wide range of presently available technical solutions, a certain inter usability can be recognized. In this sense, a set of tools developed for remote sensing and observation according to a strictly material approach, are also proving quite useful for creating depictions, views and narratives. When it comes to practice, anyhow, their potential in each field depends not as much on the available tools, as on the methods and strategies adopted in the acqui sition, processing and representation of data. In an evolution similar to that of other previously developed geographic technologies, drones can produce useful results, provided that they are driven by a rigorous and profound re flection on the specific objects – and subjects – of study and description

I piccoli droni civili sono impiegati, ormai da oltre un decennio, in molti campi della ricerca scientifica e delle applicazioni professionali. Tuttavia, se è vero che lo spettro delle loro possibilità di impiego si allarga di continuo e vari ambiti disciplinari ne considerano l’utilità, resta a tutt’oggi, in larga misura, da chiarire quali siano i servigi che questa tecnologia può rendere alla geografia. Da una valutazione delle prospettive emerge il fatto che i droni possono facilitare tanto una sempre più agile ed accurata “descrizione degli spazi”, quanto un efficace “racconto dei luoghi”. Nel panorama – oggi vasto – delle soluzioni tecniche, si osserva quindi una certa trasversalità di impiego; così i droni, concepiti talvolta come piattaforme di telerilevamento in un approccio rigorosamente materiale allo studio del territorio e del paesaggio, si rivelano potenzialmente efficaci an che nella creazione di raffigurazioni, suggestioni e narrazioni. Le effettive op portunità dipendono dagli strumenti adottati ma soprattutto dalle prospettive di acquisizione, elaborazione e presentazione dei dati. Come già nel caso di al tre tecnologie entrate nell’uso geografico, anche questa può produrre risultati utili solo se subordinata alla rigorosa e profonda riflessione sui diversi oggetti – e soggetti - di studio e descrizione.