Questo articolo inizia mettendo a tema la nozione di diritti naturali, saldandola ai concetti di diritto (right) e di natura, per esaminare poi il diritto all’inviolabilità della vita umana e la sua fondamentale indisponibilità. Esamina quindi il valore della eventuale richiesta di morte da parte del malato grave (terminale o cronico) e individua la spinta profonda di tale richiesta nella considerazione etico-sociale di alcuni soggetti come “vite non più degne di essere vissute”, e non tanto (o principalmente) nella volontà eutanasica del malato. Da qui la riflessione finale sul possibile stravolgimento dei diritti umani fondamentali.

Diritti naturali, bene comune e relazione medico-paziente di fronte alla malattia grave

NAVARINI C
2010-01-01

Abstract

Questo articolo inizia mettendo a tema la nozione di diritti naturali, saldandola ai concetti di diritto (right) e di natura, per esaminare poi il diritto all’inviolabilità della vita umana e la sua fondamentale indisponibilità. Esamina quindi il valore della eventuale richiesta di morte da parte del malato grave (terminale o cronico) e individua la spinta profonda di tale richiesta nella considerazione etico-sociale di alcuni soggetti come “vite non più degne di essere vissute”, e non tanto (o principalmente) nella volontà eutanasica del malato. Da qui la riflessione finale sul possibile stravolgimento dei diritti umani fondamentali.
2010
978-88-95612-35-5
natural moral law
euthanasia
patient-physician relationship
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14092/305
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact