Le reti di impresa per lo sviluppo di nuove forme di turismo e il loro impatto sul territorio

Per sviluppare le competenze relative al destination management e alle reti di imprese, il contratto di rete si presenta come una nuova forma di associazionismo che consente alle aziende, al di là dei confini fisici, di poter avvantaggiarsi delle economie di agglomerazione e di scala, con l’obiettivo di ridurre i costi e consolidare le performance aziendali. Spesso, nel turismo, le reti nascono da imprese già operanti su un territorio, con lo scopo specifico di garantire dei vantaggi provenienti sia dalla condivisione di funzioni comuni sia dall’ottimizzazione dell’uso delle risorse. Le reti d’impresa, innovando il settore turistico, possono tralasciare sia la contiguità territoriale sia la settorialità e porsi come obiettivo comune l’integrazione di aziende che appartengono anche a differenti regioni. Scopo di questo lavoro è quello di analizzare, mediante analisi SWOT, le potenzialità delle reti d’impresa a livello turistico, in particolare tenendo presente il fattore contiguità geografica e gestionale. In continuità con il sistema turistico locale, i contratti di rete svolgono, quindi, un’azione di collante tra le imprese, in maniera tale da poter fornire anche ai singoli imprenditori, vantaggi sia da un punto di vista di immagine che di comunicazione, favorendo l’attrattività dei turisti nella destinazione. Per poter valutare l’efficacia del contratto di rete, verrà preso in esame un caso sviluppatosi in un territorio ad alta vocazione industriale. L’analisi ha permesso di esaminare le positive ricadute territoriali e imprenditoriali derivate dall’innovazione apportata.