Il rapporto fra processi di territorializzazione, forme del paesaggio, forme dell’insediamento e modalità costruttive è analizzato intorno al “caso” di Sirmione fra l’Età tardoantica e l’epoca carolingi, con particolare riferimento alla formazione degli ambiti territoriali delle diocesi. Il castrum tardo imperiale, mansio sulla via che collegava Brescia con Verona, divenne fulcro di una iudiciaria in epoca longobarda e fu collegato con il monastero regio bresciano di San Salvatore, grazie alla presenza sulla penisola di una sua dipendenza. Dopo la vittoria dei franchi, il distretto longobardo visse una fase di disgregazione, in un processo che vide, al contempo, il rafforzamento anche territoriale della diocesi di Mantova, favorita da interventi dei carolingi.
- Processi di territorializzazione e forme del paesaggio tra Medioevo e Età Moderna: circoscrizioni ecclesiastiche, poteri signorili e città fra Pianura Padana e Appennino
Salvarani R
2011-01-01
Abstract
Il rapporto fra processi di territorializzazione, forme del paesaggio, forme dell’insediamento e modalità costruttive è analizzato intorno al “caso” di Sirmione fra l’Età tardoantica e l’epoca carolingi, con particolare riferimento alla formazione degli ambiti territoriali delle diocesi. Il castrum tardo imperiale, mansio sulla via che collegava Brescia con Verona, divenne fulcro di una iudiciaria in epoca longobarda e fu collegato con il monastero regio bresciano di San Salvatore, grazie alla presenza sulla penisola di una sua dipendenza. Dopo la vittoria dei franchi, il distretto longobardo visse una fase di disgregazione, in un processo che vide, al contempo, il rafforzamento anche territoriale della diocesi di Mantova, favorita da interventi dei carolingi.File | Dimensione | Formato | |
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