La città di Lalibela, situata nel Lasta, nell’altopiano etiopico, è stata creata fra il 1170 e la seconda metà del secolo successivo, nei decenni che hanno visto l’affermazione della dinastia Zagwe. Il cosiddetto “primo gruppo” degli edifici è identificato fin dall’origine come una riproduzione dei Luoghi Santi di Gerusalemme e di Hebron. La genesi del complesso devozionale rupestre africano è analizzata in relazione con i rapporti politici e di pellegrinaggio fra l’Etiopia e Gerusalemme, con la definizione degli spazi officiati dagli etiopi nel Santo Sepolcro e nella città di Gerusalemme, con gli sviluppi della liturgia etiope (con particolare riferimento alle liturgie processionali e con gli aspetti più legati alle forme dello spazio). Il testo è corredato dalla cartografia dell’area e da riproduzioni dei rilievi architettonici delle chiese di Lalibela realizzati da Lino Bianchi Barriviera negli anni Trenta del Novecento.
Una imitatio dei luoghi santi del XIII secolo nel cuore dell'altopiano etiopico: Lalibela
SALVARANI R
2006-01-01
Abstract
La città di Lalibela, situata nel Lasta, nell’altopiano etiopico, è stata creata fra il 1170 e la seconda metà del secolo successivo, nei decenni che hanno visto l’affermazione della dinastia Zagwe. Il cosiddetto “primo gruppo” degli edifici è identificato fin dall’origine come una riproduzione dei Luoghi Santi di Gerusalemme e di Hebron. La genesi del complesso devozionale rupestre africano è analizzata in relazione con i rapporti politici e di pellegrinaggio fra l’Etiopia e Gerusalemme, con la definizione degli spazi officiati dagli etiopi nel Santo Sepolcro e nella città di Gerusalemme, con gli sviluppi della liturgia etiope (con particolare riferimento alle liturgie processionali e con gli aspetti più legati alle forme dello spazio). Il testo è corredato dalla cartografia dell’area e da riproduzioni dei rilievi architettonici delle chiese di Lalibela realizzati da Lino Bianchi Barriviera negli anni Trenta del Novecento.File | Dimensione | Formato | |
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