La cura animarum nella diocesi di Mantova fra IX e XI secolo

L’organizzazione istituzionale e territoriale della diocesi di Mantova è considerata nell’arco cronologico compreso fra l’804, l’anno cui si fa risalire il ritrovamento della reliquia del Sangue di Cristo venerata in città con l’avvio del rapporto con i carolingi, e il 1115, data delle morte di Matilde di Canossa e della costituzione ufficiale del comune. Sono analizzati i documenti imperiali ed episcopali che permettono di definire il quadro delle chiese battesimali e delle istituzioni ecclesiastiche urbane (vescovo, capitolo dei canonici, monasteri). In questo contesto vengono indagate le linee di indirizzo pastorale, con particolare riferimento alla “riforma carolingia”, alla presenza di una schola sacerdotum, al ruolo del vescovo, all’ordinazione, condotta e controllo dei presbiteri, agli itinera visitationum, ai sacramenti e alla liturgia. Vengono presi in considerazione documentazione ecclesiastica locale, testi agiografici e riferimenti a indirizzi normativi generali.