Il volume offre un panorama significativo sul sistema del ricorso alla legislazione del lavoro di emergenza o di urgenza durante la pandemia da Covid-19 nei due Paesi, Italia e Brasile che consente un’analisi del diverso approccio nella tecnica di tutela impiegata dai legislatori quale, ad esempio, il diverso ricorso alla sussidiarietà dei corpi intermedi (sindacato, associazionismo, rappresentanza economica e politica, volontariato) fra Italia e Brasile e contribuisce ad evidenziare come, di fronte alle stesse esigenze cui l’iniziativa legislativa può essere chiamata a dare risposta, questa potrebbe essere ben differente e massimamente dipendente più che dalle differenze redistributive della ricchezza e del benessere del Paese, da un diverso approccio istituzionale delle politiche sociali e protettive del lavoro. In altri termini, sebbene le esigenze dei cosiddetti “mercati”, cioè della rappresentazione della razionale calcolabilità di determinati eventi, potrebbero essere foriere di regole, sarà solo la scelta politica a fungere da presupposto dell’individuazione di quelle regole che pongono il legislatore di fronte alla responsabilità nei confronti dei destinatari della regola stessa. Si è voluto, così, che quel confronto trovasse luogo di chiara ed intellegibile sistemazione in questo volume che raccoglie i contributi di quanti hanno potuto partecipare allo sviluppo del ragionamento giuridico intorno alle esigenze di risposta all’emergenza pandemica per la tutela del lavoro, dei lavoratori, delle imprese. Il risultato che questa ricerca offre consente, inoltre, un’analisi di confronto nel metodo di ricerca fra la dottrina giuslavoristica italiana e brasiliana: più giuspositivista e “dogmatico” il primo, più attento all’analisi anche del contesto interdisciplinare il secondo; ne consegue la possibilità di una integrazione dei metodi in iniziative future. Consente il confronto fra realtà accademiche e realtà sociali. Consente, infine, ma non certo da ultimo, una valutazione, affidata nel volume ad autori di sicura esperienza, di ciò che rimane oltre la pandemia, quali tesori e quali debiti abbiamo ereditato dalla vicenda dell’emergenza, offre una prospettiva di rilancio e di cura dell’essenza del nostro diritto del lavoro come disciplina di tutela, prima ancora che di regolazione.

O trabalho na pandemia Italia e Brasil em dialogo

Felice Testa
;
2023-01-01

Abstract

Il volume offre un panorama significativo sul sistema del ricorso alla legislazione del lavoro di emergenza o di urgenza durante la pandemia da Covid-19 nei due Paesi, Italia e Brasile che consente un’analisi del diverso approccio nella tecnica di tutela impiegata dai legislatori quale, ad esempio, il diverso ricorso alla sussidiarietà dei corpi intermedi (sindacato, associazionismo, rappresentanza economica e politica, volontariato) fra Italia e Brasile e contribuisce ad evidenziare come, di fronte alle stesse esigenze cui l’iniziativa legislativa può essere chiamata a dare risposta, questa potrebbe essere ben differente e massimamente dipendente più che dalle differenze redistributive della ricchezza e del benessere del Paese, da un diverso approccio istituzionale delle politiche sociali e protettive del lavoro. In altri termini, sebbene le esigenze dei cosiddetti “mercati”, cioè della rappresentazione della razionale calcolabilità di determinati eventi, potrebbero essere foriere di regole, sarà solo la scelta politica a fungere da presupposto dell’individuazione di quelle regole che pongono il legislatore di fronte alla responsabilità nei confronti dei destinatari della regola stessa. Si è voluto, così, che quel confronto trovasse luogo di chiara ed intellegibile sistemazione in questo volume che raccoglie i contributi di quanti hanno potuto partecipare allo sviluppo del ragionamento giuridico intorno alle esigenze di risposta all’emergenza pandemica per la tutela del lavoro, dei lavoratori, delle imprese. Il risultato che questa ricerca offre consente, inoltre, un’analisi di confronto nel metodo di ricerca fra la dottrina giuslavoristica italiana e brasiliana: più giuspositivista e “dogmatico” il primo, più attento all’analisi anche del contesto interdisciplinare il secondo; ne consegue la possibilità di una integrazione dei metodi in iniziative future. Consente il confronto fra realtà accademiche e realtà sociali. Consente, infine, ma non certo da ultimo, una valutazione, affidata nel volume ad autori di sicura esperienza, di ciò che rimane oltre la pandemia, quali tesori e quali debiti abbiamo ereditato dalla vicenda dell’emergenza, offre una prospettiva di rilancio e di cura dell’essenza del nostro diritto del lavoro come disciplina di tutela, prima ancora che di regolazione.
2023
9786555091281
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14092/4343
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