La "capacità digitale" del minore nella società dell'informazione. Riflessioni sul corretto esercizio della responsabilità genitoriale tra esigenze di autonomia e di protezione.

The essay analyses the recent Privacy Law reforms regarding the minimum age to express a valid consent to the processing of personal data. The Italian legislator set the minimum age to express a valid consent at the age of 14, that is much lower than the one fixed by the UE 2016/679 regulation by far. The Author outlines the subtle balance between minors’ right to self-determination and their legal protection, with specific regard to both national and international regulation about minors ability and capacity to express a valid and informed “digital” consent.

Il saggio esamina le recenti novità legislative intervenute in materia di privacy per quanto concerne l’età minima per il rilascio del consenso al trattamento dei dati personali. Il legislatore italiano ha, infatti, deciso di fissare la soglia per esprimere il “consenso digitale” a 14 anni, ben al di sotto di quella prevista dal Regolamento UE 2016/679. L’Autore illustra i termini del delicato contemperamento di interessi tra la libertà di autodeterminazione del minore e la sua protezione, soffermandosi in particolare sul quadro normativo interno ed internazionale che regola la “capacità digitale” del minore