Scopo dello studio è stato valutare l’associazione tra ansia sociale e difficoltà nella regolazione emotiva in un campione di giovani adulti italiani. Metodi. Il campione, reclutato in modo accidentale, è composto da 298 giovani adulti (184 donne e 114 uomini) di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Tutti i soggetti hanno completato la Interaction Anxiousness Scale (IAS), la Audience Anxiousness Scale (AAS), la Difficulties in Emotion Regulation Scale (DERS) e l’Interpersonal Reactivity Index (IRI). Una cluster analysis con il metodo TwoStep è stata utilizzata per raggruppare i soggetti in base al loro livello di ansia sociale. Risultati. La cluster analysis ha indicato una soluzione con due raggruppamenti, dove il primo (n=163) è composto da coloro che hanno punteggi più elevati nelle scale AAS e IAS rispetto ai soggetti inclusi nel secondo raggruppamento (n=135). Un modello lineare generalizzato ha indicato che i soggetti con elevata ansia sociale (rispetto a quelli con più bassi livelli) riportano punteggi superiori sia nella dimensione disagio personale della scala IRI (p<0,01) sia nelle dimensioni relative alla mancanza di accettazione delle emozioni negative (p<0,001) e di chiarezza delle emozioni (p<0,05), entrambe della scala DERS. Conclusioni. I risultati ottenuti appaiono in linea con i modelli psicopatologici individuati nella letteratura, secondo cui la gestione non efficace delle proprie emozioni costituisce un fattore di rischio per l’insorgenza di quadri depressivi o ansiosi.
Associazione tra livelli subclinici di disperazione e deficit di empatia
Contardi A;Innamorati M
2012-01-01
Abstract
Scopo dello studio è stato valutare l’associazione tra ansia sociale e difficoltà nella regolazione emotiva in un campione di giovani adulti italiani. Metodi. Il campione, reclutato in modo accidentale, è composto da 298 giovani adulti (184 donne e 114 uomini) di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Tutti i soggetti hanno completato la Interaction Anxiousness Scale (IAS), la Audience Anxiousness Scale (AAS), la Difficulties in Emotion Regulation Scale (DERS) e l’Interpersonal Reactivity Index (IRI). Una cluster analysis con il metodo TwoStep è stata utilizzata per raggruppare i soggetti in base al loro livello di ansia sociale. Risultati. La cluster analysis ha indicato una soluzione con due raggruppamenti, dove il primo (n=163) è composto da coloro che hanno punteggi più elevati nelle scale AAS e IAS rispetto ai soggetti inclusi nel secondo raggruppamento (n=135). Un modello lineare generalizzato ha indicato che i soggetti con elevata ansia sociale (rispetto a quelli con più bassi livelli) riportano punteggi superiori sia nella dimensione disagio personale della scala IRI (p<0,01) sia nelle dimensioni relative alla mancanza di accettazione delle emozioni negative (p<0,001) e di chiarezza delle emozioni (p<0,05), entrambe della scala DERS. Conclusioni. I risultati ottenuti appaiono in linea con i modelli psicopatologici individuati nella letteratura, secondo cui la gestione non efficace delle proprie emozioni costituisce un fattore di rischio per l’insorgenza di quadri depressivi o ansiosi.File | Dimensione | Formato | |
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