La disciplina della perequazione urbanistica è stata introdotta dall'art. 54 della Legge Urbanistica Calabrese che ha optato per il modello di perequazione generalizzata a priori, che assurge a principio generale e fondante della pianificazione, considerata la scelta regionale della obbligatorietà dello strumento perequativo. Una scelta, questa, che si riflette anche sulla pianificazione di area vasta in cui la Regione opera una sorta di "compensazione di area vasta" - che, atecnicamente, nelle Linee Guida regionali viene definita "perequazione territoriale" -, sia a livello intercomunale, con il Piano Strutturale in Associazione, sia a livello provinciale, con il PTCP, prevedendo dei meccanismi compensativi che consentano di distribuire equamente tra i Comuni di un'area i costi ed i benefici di una scelta pianificatoria che coinvolge una vasta area. La L.U.R. Calabria prevede i tradizionali strumenti per l’attuazione della perequazione; tuttavia, la disciplina dell’art. 55 della Legge relativa alla S.T.U. consente una breve riflessione circa la possibilità di configurare quest’ultima quale strumento di attuazione della perequazione alla luce di recenti orientamenti dottrinali.
La perequazione urbanistica nell'esperienza regionale calabrese
IACOPINO, ANNARITA
2011-01-01
Abstract
La disciplina della perequazione urbanistica è stata introdotta dall'art. 54 della Legge Urbanistica Calabrese che ha optato per il modello di perequazione generalizzata a priori, che assurge a principio generale e fondante della pianificazione, considerata la scelta regionale della obbligatorietà dello strumento perequativo. Una scelta, questa, che si riflette anche sulla pianificazione di area vasta in cui la Regione opera una sorta di "compensazione di area vasta" - che, atecnicamente, nelle Linee Guida regionali viene definita "perequazione territoriale" -, sia a livello intercomunale, con il Piano Strutturale in Associazione, sia a livello provinciale, con il PTCP, prevedendo dei meccanismi compensativi che consentano di distribuire equamente tra i Comuni di un'area i costi ed i benefici di una scelta pianificatoria che coinvolge una vasta area. La L.U.R. Calabria prevede i tradizionali strumenti per l’attuazione della perequazione; tuttavia, la disciplina dell’art. 55 della Legge relativa alla S.T.U. consente una breve riflessione circa la possibilità di configurare quest’ultima quale strumento di attuazione della perequazione alla luce di recenti orientamenti dottrinali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.