With the judgment of 9 October 2017 n. 4670 under examination, the Council of State accepted the proposed claims aimed at obtaining the execution of the decision n. 329 of 28 January 2016. The decision n. 329 upheld the incidental appeal against the decision of the Puglia T.a.r., section of Lecce, I, 29 June 2011, n. 1199, which had, in turn, upheld the legal action brought by the claimants against the Municipality of Brindisi. According to such decision the public administration had acquired the area owned by the claimants in order to build a public work. The decision n. 329 of 2016 ascertained that the occurred realization of the public work had not determined the transfer of ownership to the municipalilty assets and that, accordingly, the illegal occupation of the land still persisted. The decision of the IV section of the Council of State of 9 October 2017, n.4670, imposed to the municipality of Brindisi to interrupt the illegal occupation of the land by acquiring the ownership of the above mentioned land through one of the two alternative modalities indicated in the decision n. 329 of 2016. The judgment n. 4670 of 2017 is aimed at ensuring the compliance with precise boundaries by recognizing to the public administration a margin of discretion in implementing the administrative decision, but, at the same time, by granting the effectiveness of the judicial protection. By reading the decision under examination n. 4670 of 2017, it is possible to recognize the elements that identify the judge’s powers in the adoption of a a measure under art. 42 bis of Presidential Decree n. 327 of 2001.

Con la sentenza del 9 ottobre 2017 n. 4670 in esame, il Consiglio di Stato ha accettato le rivendicazioni proposte volte ad ottenere l'esecuzione della decisione n. 329 del 28 gennaio 2016. La decisione n. 329 ha accolto l'appello incidentale contro la decisione della Puglia T.a.r., sezione di Lecce, I, 29 giugno 2011, n. 1199, che aveva a sua volta accolto l'azione legale promossa dai ricorrenti nei confronti del Comune di Brindisi. In base a tale decisione, l'amministrazione pubblica aveva acquisito l'area di proprietà dei ricorrenti al fine di costruire un'opera pubblica. La decisione n. 329 del 2016 ha accertato che la realizzazione avvenuta del lavoro pubblico non aveva determinato il trasferimento della proprietà ai beni comunali e che, di conseguenza, l'occupazione illegale del terreno persisteva ancora. La decisione della IV sezione del Consiglio di Stato del 9 ottobre 2017, n.4670, impone al comune di Brindisi di interrompere l'occupazione illegale del terreno acquisendo la proprietà dei suddetti terreni attraverso una delle due modalità alternative indicato nella decisione n. 329 del 2016. La pronuncia n. 4670 del 2017 è finalizzata a garantire il rispetto di limiti precisi riconoscendo alla pubblica amministrazione un margine di discrezionalità nell'attuazione della decisione amministrativa, ma, allo stesso tempo, garantendo l'efficacia della tutela giudiziaria. Leggendo la decisione in esame n. 4670 del 2017, è possibile riconoscere gli elementi che identificano i poteri del giudice nell'adozione di una misura ai sensi dell'art. 42 bis del DPR n. 327 del 2001.

I presupposti per l'applicazione dell'art. 42 bis del d. lgs 327 del 2001 nella recente giurisprudenza amministrativa

Palma M
2017-01-01

Abstract

With the judgment of 9 October 2017 n. 4670 under examination, the Council of State accepted the proposed claims aimed at obtaining the execution of the decision n. 329 of 28 January 2016. The decision n. 329 upheld the incidental appeal against the decision of the Puglia T.a.r., section of Lecce, I, 29 June 2011, n. 1199, which had, in turn, upheld the legal action brought by the claimants against the Municipality of Brindisi. According to such decision the public administration had acquired the area owned by the claimants in order to build a public work. The decision n. 329 of 2016 ascertained that the occurred realization of the public work had not determined the transfer of ownership to the municipalilty assets and that, accordingly, the illegal occupation of the land still persisted. The decision of the IV section of the Council of State of 9 October 2017, n.4670, imposed to the municipality of Brindisi to interrupt the illegal occupation of the land by acquiring the ownership of the above mentioned land through one of the two alternative modalities indicated in the decision n. 329 of 2016. The judgment n. 4670 of 2017 is aimed at ensuring the compliance with precise boundaries by recognizing to the public administration a margin of discretion in implementing the administrative decision, but, at the same time, by granting the effectiveness of the judicial protection. By reading the decision under examination n. 4670 of 2017, it is possible to recognize the elements that identify the judge’s powers in the adoption of a a measure under art. 42 bis of Presidential Decree n. 327 of 2001.
2017
Con la sentenza del 9 ottobre 2017 n. 4670 in esame, il Consiglio di Stato ha accettato le rivendicazioni proposte volte ad ottenere l'esecuzione della decisione n. 329 del 28 gennaio 2016. La decisione n. 329 ha accolto l'appello incidentale contro la decisione della Puglia T.a.r., sezione di Lecce, I, 29 giugno 2011, n. 1199, che aveva a sua volta accolto l'azione legale promossa dai ricorrenti nei confronti del Comune di Brindisi. In base a tale decisione, l'amministrazione pubblica aveva acquisito l'area di proprietà dei ricorrenti al fine di costruire un'opera pubblica. La decisione n. 329 del 2016 ha accertato che la realizzazione avvenuta del lavoro pubblico non aveva determinato il trasferimento della proprietà ai beni comunali e che, di conseguenza, l'occupazione illegale del terreno persisteva ancora. La decisione della IV sezione del Consiglio di Stato del 9 ottobre 2017, n.4670, impone al comune di Brindisi di interrompere l'occupazione illegale del terreno acquisendo la proprietà dei suddetti terreni attraverso una delle due modalità alternative indicato nella decisione n. 329 del 2016. La pronuncia n. 4670 del 2017 è finalizzata a garantire il rispetto di limiti precisi riconoscendo alla pubblica amministrazione un margine di discrezionalità nell'attuazione della decisione amministrativa, ma, allo stesso tempo, garantendo l'efficacia della tutela giudiziaria. Leggendo la decisione in esame n. 4670 del 2017, è possibile riconoscere gli elementi che identificano i poteri del giudice nell'adozione di una misura ai sensi dell'art. 42 bis del DPR n. 327 del 2001.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14092/1567
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