Il tema del presente lavoro ha ad oggetto l'esecuzione in sede giudiziaria dei decreti cautelari monocratici che prevedano effetti conformativi nell'ipotesi in cui la pubblica amministrazione non provveda spontaneamente e la mancata esecuzione determini l'esaurimento degli effetti del provvedimento impugnato ed il consolidarsi del danno irreparabile in capo al ricorrente prima che si possa intervenire con un provvedimento collegiale. La mancata esecuzione dei decreti cautelari può pregiudicare l'efficacia della sentenza di annullamento stessa, in ragione del mutamento irreversibile della situazione di fatto determinata dal provvedimento amministrativo che rende impossibile la tutela in forma specifica richiesta dal soggetto ricorrente. Si possono individuare almeno due ipotesi in cui la mancata esecuzione di un provvedimento cautelare monocratico può pregiudicare la possibilità di ottenere tutela in forma specifica da parte del ricorrente. Una prima ipotesi è quella dei pubblici appalti che hanno ad oggetto servizi o forniture da prestare una tantum; un ulteriore fattispecie è quella dei provvedimenti assunti avverso l'esclusione dalle prove di un pubblico concorso. La tutela risarcitoria non appare, in grado in tali ipotesi, di assicurare al privato il bene della vita. Al fine di garantire la piena tutela degli interessi dei privati, la previsione dell'esecuzione da parte del giudice amministrativo del decreto cautelare appare quantomeno opportuna in modo da offrire adeguata protezione agli interessi dei singoli.

L'esecuzione dei decreti cautelari monocratici del giudice amministrativo tra interpretazione letterale ed effettività della tutela

Palma M
2018-01-01

Abstract

Il tema del presente lavoro ha ad oggetto l'esecuzione in sede giudiziaria dei decreti cautelari monocratici che prevedano effetti conformativi nell'ipotesi in cui la pubblica amministrazione non provveda spontaneamente e la mancata esecuzione determini l'esaurimento degli effetti del provvedimento impugnato ed il consolidarsi del danno irreparabile in capo al ricorrente prima che si possa intervenire con un provvedimento collegiale. La mancata esecuzione dei decreti cautelari può pregiudicare l'efficacia della sentenza di annullamento stessa, in ragione del mutamento irreversibile della situazione di fatto determinata dal provvedimento amministrativo che rende impossibile la tutela in forma specifica richiesta dal soggetto ricorrente. Si possono individuare almeno due ipotesi in cui la mancata esecuzione di un provvedimento cautelare monocratico può pregiudicare la possibilità di ottenere tutela in forma specifica da parte del ricorrente. Una prima ipotesi è quella dei pubblici appalti che hanno ad oggetto servizi o forniture da prestare una tantum; un ulteriore fattispecie è quella dei provvedimenti assunti avverso l'esclusione dalle prove di un pubblico concorso. La tutela risarcitoria non appare, in grado in tali ipotesi, di assicurare al privato il bene della vita. Al fine di garantire la piena tutela degli interessi dei privati, la previsione dell'esecuzione da parte del giudice amministrativo del decreto cautelare appare quantomeno opportuna in modo da offrire adeguata protezione agli interessi dei singoli.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14092/1568
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