The regulation of GMOs lies within the framework of a multiplicity of principles and interests at stake ranging from food security to the fight against hunger and malnutrition, to healthy food, sustainable development, biodiversity and food sovereignty. In a comparative perspective, in the context of the existing legal pluralism on the subject there is a circulation of models, in particular the European one based on the precautionary principle. However, this phenomenon raises questions, on one hand, with respect to the dynamics of international trade with more permissive legal systems such as the United States, on the other, with regard to the limited effectiveness of the application of this model in some systems such as the Chinese one. As regards the granting of intellectual property rights, the case of foods obtained from CRISPR shows the difference in approaches also with respect to patentability on both sides of the Atlantic. Finally, with regard to the guarantee of transparency and traceability of GMO products, there is the new option of "techno-regulation" through technologies based on distributed registers such as the blockchain.

La disciplina degli OGM si colloca nel quadro di una molteplicità di principi e interessi in gioco che spaziano dalla sicurezza alimentare per il contrasto di fame e malnutrizione, alla salubrità degli alimenti, allo sviluppo sostenibile, alla biodiversità e alla sovranità alimentare. In prospettiva comparatistica, nel contesto del pluralismo giuridico esistente in materia si innesta una circolazione dei modelli, in particolare di quello europeo basato sul principio di precauzione. Questo fenomeno d’altronde pone questioni, da un lato, rispetto alle dinamiche del commercio internazionale con ordinamenti più permissivi come quello statunitense, dall’altro, riguardo alla limitata effettività dell’applicazione di tale modello in alcuni ordinamenti come quello cinese. Per quanto concerne il profilo del riconoscimento di diritti di privativa intellettuale, il caso degli alimenti ottenuti da CRISPR mostra la differenza di approcci anche rispetto alla brevettabilità sulle due sponde dell’Atlantico. Da ultimo, in merito alla garanzia della trasparenza e tracciabilità dei prodotti OGM, viene in rilievo la nuova opzione di una « tecno-regolazione » attraverso tecnologie basate su registri distribuiti come la blockchain.

ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI E SVILUPPO SOSTENIBILE: CIRCOLAZIONE DEI MODELLI, ACCESSO ALLE RISORSE E TRACCIABILITA'

STAZI A
2019-01-01

Abstract

The regulation of GMOs lies within the framework of a multiplicity of principles and interests at stake ranging from food security to the fight against hunger and malnutrition, to healthy food, sustainable development, biodiversity and food sovereignty. In a comparative perspective, in the context of the existing legal pluralism on the subject there is a circulation of models, in particular the European one based on the precautionary principle. However, this phenomenon raises questions, on one hand, with respect to the dynamics of international trade with more permissive legal systems such as the United States, on the other, with regard to the limited effectiveness of the application of this model in some systems such as the Chinese one. As regards the granting of intellectual property rights, the case of foods obtained from CRISPR shows the difference in approaches also with respect to patentability on both sides of the Atlantic. Finally, with regard to the guarantee of transparency and traceability of GMO products, there is the new option of "techno-regulation" through technologies based on distributed registers such as the blockchain.
2019
La disciplina degli OGM si colloca nel quadro di una molteplicità di principi e interessi in gioco che spaziano dalla sicurezza alimentare per il contrasto di fame e malnutrizione, alla salubrità degli alimenti, allo sviluppo sostenibile, alla biodiversità e alla sovranità alimentare. In prospettiva comparatistica, nel contesto del pluralismo giuridico esistente in materia si innesta una circolazione dei modelli, in particolare di quello europeo basato sul principio di precauzione. Questo fenomeno d’altronde pone questioni, da un lato, rispetto alle dinamiche del commercio internazionale con ordinamenti più permissivi come quello statunitense, dall’altro, riguardo alla limitata effettività dell’applicazione di tale modello in alcuni ordinamenti come quello cinese. Per quanto concerne il profilo del riconoscimento di diritti di privativa intellettuale, il caso degli alimenti ottenuti da CRISPR mostra la differenza di approcci anche rispetto alla brevettabilità sulle due sponde dell’Atlantico. Da ultimo, in merito alla garanzia della trasparenza e tracciabilità dei prodotti OGM, viene in rilievo la nuova opzione di una « tecno-regolazione » attraverso tecnologie basate su registri distribuiti come la blockchain.
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