Il Liber di Raimondo d'Aguilers e la Sacra Lancia d'Antiochia

Riflesso articolato di pulsioni e sentimenti che animarono molti dei pellegrini votatisi alla liberazione del Santo Sepolcro il 'Liber' redatto dal canonico provenzale Raimondo d'Aguilers trasmette incessantemente un impatto emozionale che esprime, in maniera mediata, l’anelito di tanti partecipanti alla crociata. Il filo conduttore delle peripezie dei crociati provenzali su cui l’occhio di Raimondo si sofferma con attenzione propone un modello salvifico che interpreta le loro gesta quale punto di contatto privilegiato tra umano e divino; da questa convinzione discende, come corollario, l’insistente affermazione della predilezione di Dio Padre nei confronti di quei figli chiamati a marciare compatti per riconquistare la Santa Gerusalemme. Da questo punto di vista il ritrovamento della Santa Lancia rappresenta uno degli eventi chiave della spedizione che avrebbe portato alla conquista di Gerusalemme nel 1099. Questo saggio intende dunque ricostruire e analizzare gli elementi costitutivi dl discorso del 'Liber' di Raimondo d'Aguilers, proponendone per la prima volta una lettura organica e completa.