Formazione del gruppo e diritti dei soci

Un tema poco esplorato dalla dottrina italiana - ma assai frequentato nel panorama internazionale - è quello della disciplina applicabile ai procedimenti decisionali e ai meccanismi di tutela rilevanti in occasione della formazione di un gruppo di società. Il lavoro si prefigge lo scopo di isolare e studiare quei procedimenti e quei meccanismi separando il piano della società (che si appresta a divenire) eterodiretta e quello della società (che si appresta a divenire) capogruppo. L'esame si incentra, quindi, per ciò che attiene essenzialmente al primo versante, sulla disciplina del recesso "dal" gruppo di cui al nuovo art. 2497-quater c.c. e, per ciò che attiene al secondo aspetto, sulla complessa tematica delle competenze assembleari implicite. Con peculiare riguardo a tale profilo, lo scritto procede a verificare se sia rintracciabile, pur nel silenzio della legge sul punto, un potere di interlocuzione dei soci della Obergesellschaft in ordine a operazioni le quali, implicando la formazione di un gruppo, siano idonee a modificare profondamente la struttura organizzativa della società (futura) dominante e a incidere, dunque, in misura significativa sulla posizione giuridica dei soci di quella società.