Chiese cristiane e crimini associativi nell'epoca delle persecuzioni

The present work deals with the question of whether, before theso-called Edict of Milan of 313, to be part of a Christian communityintegrated the extremes of the ‘associative crime’, as we would saytoday. The Author, contrary to some traditional interpretations, believesthat the status of the churches is not always comparable to theprivileged status of the collegia tenuiorum and therefore the persecutoryedicts have not in reality introduced a regime qualifying as‘special’.

In questo saggio si tratta della questione se l’appartenenza aduna comunità cristiana, prima del cosiddetto Editto di Milano del313, integrasse gli estremi di un reato associativo, inteso nel sensoodierno del termine. L’Autore, di contro ad una certa tradizione interpretativa,ritiene che non sempre lo statuto delle chiese fosse riconducibilea quello privilegiato dei c.d. collegia tenuiorum e che pertantogli editti persecutorii non avessero poi introdotto un regime generalmentequalificabile come ‘speciale’.