In this paper, Lorenzo Franchini inquires into historical perspective a very topical issue: the legal treatment of sexual ambiguity at birth. In the Roman experience, for a long time, hermaphrodites were not considered as people and so killed or left to themselves. Sometimes it was also publicly celebrated an Etruscan religious ritual which ended with the drowning of the newborn androgynous. Later, at the beginning of the imperial age, there was a very sudden change: the hermaphrodites, often preserved as objects of pleasure, will receive the ius personarum. Then the speech will focus, if anything, about their sexual classification. At first, the policy mainly adopted was that of the so-called physiology apparently prevalent but sources could offer direct insights to give relief also to other factors, ethical and behavioral, which are however prevalent and very decisive in later periods.

In questo saggio Lorenzo Franchini indaga in prospettiva storica un tema di grande attualità, quello del regime giuridico delle ambiguità sessuali alla nascita. Nell'esperienza romana per lungo tempo gli ermafroditi non furono ritenuti persone, e quindi soppressi o abbandonati a se stessi, nell'ambito delle famiglie in cui erano nati, oppure a seguito di un rituale religioso di matrice etrusca, celebrato pubblicamente e destinato a concludersi con l'affogamento del bimbo androgino. In seguito, verso l'inizio dell'età imperiale, si assiste ad un cambiamento piuttosto repentino: gli ermafroditi, spesso preservati come oggetti di piacere, acquisteranno senz'altro il ius personarum, e semmai si discuterà a quale dei due sessi inevitabilmente attribuirli. Il criterio per lo più adottato sarà quello della fisiologia in apparenza prevalente, ma sono forse rinvenibili nelle fonti spunti diretti ad attribuire un qualche rilievo anche ad altri fattori, di natura etico-comportamentale, che saranno comunque soprattutto culture di epoche molto successive a tenere in considerazione.

Lo status dell'ermafrodita ed il problema della determinazione del sesso prevalente

FRANCHINI L
2016-01-01

Abstract

In this paper, Lorenzo Franchini inquires into historical perspective a very topical issue: the legal treatment of sexual ambiguity at birth. In the Roman experience, for a long time, hermaphrodites were not considered as people and so killed or left to themselves. Sometimes it was also publicly celebrated an Etruscan religious ritual which ended with the drowning of the newborn androgynous. Later, at the beginning of the imperial age, there was a very sudden change: the hermaphrodites, often preserved as objects of pleasure, will receive the ius personarum. Then the speech will focus, if anything, about their sexual classification. At first, the policy mainly adopted was that of the so-called physiology apparently prevalent but sources could offer direct insights to give relief also to other factors, ethical and behavioral, which are however prevalent and very decisive in later periods.
2016
In questo saggio Lorenzo Franchini indaga in prospettiva storica un tema di grande attualità, quello del regime giuridico delle ambiguità sessuali alla nascita. Nell'esperienza romana per lungo tempo gli ermafroditi non furono ritenuti persone, e quindi soppressi o abbandonati a se stessi, nell'ambito delle famiglie in cui erano nati, oppure a seguito di un rituale religioso di matrice etrusca, celebrato pubblicamente e destinato a concludersi con l'affogamento del bimbo androgino. In seguito, verso l'inizio dell'età imperiale, si assiste ad un cambiamento piuttosto repentino: gli ermafroditi, spesso preservati come oggetti di piacere, acquisteranno senz'altro il ius personarum, e semmai si discuterà a quale dei due sessi inevitabilmente attribuirli. Il criterio per lo più adottato sarà quello della fisiologia in apparenza prevalente, ma sono forse rinvenibili nelle fonti spunti diretti ad attribuire un qualche rilievo anche ad altri fattori, di natura etico-comportamentale, che saranno comunque soprattutto culture di epoche molto successive a tenere in considerazione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14092/2533
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