Nell’esperienza comune, le logiche e i meccanismi che presiedono ad un sistema di controllo trovano applicazione essenzialmente in strutture societarie, in quanto si ritiene che le architetture organizzative siano tali da giustificarne l’adozione e assicurare benefici significativi. In questo ambito, in particolare, buona parte della letteratura tende ad approfondire le soluzioni che riguardano le imprese produttrici di beni, piuttosto che quelle che erogano servizi, evidenziando, non a torto, che la prestazione di un’opera di natura intellettuale è più difficilmente misurabile e adattabile agli strumenti di analisi tipici del management accounting. Se accettiamo che uno studio, superata una certa soglia dimensionale, presenta le stesse carat-teristiche di un’impresa, va da se che i professionisti che ne fanno parte sono tenuti a riconsiderare le politiche gestionali, a tenere sotto controllo i costi, a programmare le attività: in altre parole, a dotarsi di un sistema di controllo che riduca i conflitti di competenza, le duplicazioni, gli errori e che garantisca un comportamento ispirato ad un’azione sinergica ed efficiente.
Il controllo di gestione negli studi professionali
FAZZINI M
2010-01-01
Abstract
Nell’esperienza comune, le logiche e i meccanismi che presiedono ad un sistema di controllo trovano applicazione essenzialmente in strutture societarie, in quanto si ritiene che le architetture organizzative siano tali da giustificarne l’adozione e assicurare benefici significativi. In questo ambito, in particolare, buona parte della letteratura tende ad approfondire le soluzioni che riguardano le imprese produttrici di beni, piuttosto che quelle che erogano servizi, evidenziando, non a torto, che la prestazione di un’opera di natura intellettuale è più difficilmente misurabile e adattabile agli strumenti di analisi tipici del management accounting. Se accettiamo che uno studio, superata una certa soglia dimensionale, presenta le stesse carat-teristiche di un’impresa, va da se che i professionisti che ne fanno parte sono tenuti a riconsiderare le politiche gestionali, a tenere sotto controllo i costi, a programmare le attività: in altre parole, a dotarsi di un sistema di controllo che riduca i conflitti di competenza, le duplicazioni, gli errori e che garantisca un comportamento ispirato ad un’azione sinergica ed efficiente.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
controllo studi professionali.pdf
non disponibili
Dimensione
220.73 kB
Formato
Adobe PDF
|
220.73 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.