Two minorities, one inside the other, tried to resist to the regime change in Alto Adige in the first afterwar, from the downfall of Austria-Hungary until the arising of Fascism: Germans, minority in the Kingdom of Italy, but firm majority from Salorno to the Brenner Pass; and Italians, that despite the new authorities’ ef- forts, felt more linked to Innsbruck than to Trento. The essay surveys the Tyrolian society mood through the records of an inspection driven in February 1920 in the region girls’ schools and it analyses also the failure of the Corbino’s Act in August 1921, with which Luigi Credaro, the general civilian commissioner, wanted to preserve Italians from the Germanisation.

Sono due, una dentro l’altra, le minoranze che tentarono la resistenza al cambio di regime in Alto Adige nel primo dopoguerra, tra la caduta dell’Austria-Ungheria e l’ascesa del fascismo: i tedeschi, minoranza nel Regno d’Italia, ma salda maggioranza tra Salorno e il Brennero; e gli italiani, che nonostante gli sforzi delle nuove autorità, si sentivano più legati a Innsbruck che a Trento. Il saggio sonda gli umori della società tirolese attraverso gli atti di una ispezione condotta nel febbraio 1920 nelle scuole femmi-nili della regione e analizza il fallimento del decreto Corbino dell’agosto 1921, con cui Luigi Credaro, commissario generale civile, intendeva preservare gli italiani dalla germanizzazione.

Presìdi e prèsidi: la scuola in Alto Adige nel primo dopoguerra tra occupazione italiana e resistenza tirolese (1918-1922)

Dessardo A
2017-01-01

Abstract

Two minorities, one inside the other, tried to resist to the regime change in Alto Adige in the first afterwar, from the downfall of Austria-Hungary until the arising of Fascism: Germans, minority in the Kingdom of Italy, but firm majority from Salorno to the Brenner Pass; and Italians, that despite the new authorities’ ef- forts, felt more linked to Innsbruck than to Trento. The essay surveys the Tyrolian society mood through the records of an inspection driven in February 1920 in the region girls’ schools and it analyses also the failure of the Corbino’s Act in August 1921, with which Luigi Credaro, the general civilian commissioner, wanted to preserve Italians from the Germanisation.
2017
Sono due, una dentro l’altra, le minoranze che tentarono la resistenza al cambio di regime in Alto Adige nel primo dopoguerra, tra la caduta dell’Austria-Ungheria e l’ascesa del fascismo: i tedeschi, minoranza nel Regno d’Italia, ma salda maggioranza tra Salorno e il Brennero; e gli italiani, che nonostante gli sforzi delle nuove autorità, si sentivano più legati a Innsbruck che a Trento. Il saggio sonda gli umori della società tirolese attraverso gli atti di una ispezione condotta nel febbraio 1920 nelle scuole femmi-nili della regione e analizza il fallimento del decreto Corbino dell’agosto 1921, con cui Luigi Credaro, commissario generale civile, intendeva preservare gli italiani dalla germanizzazione.
Alto Adige
decreto Corbino
Luigi Credaro
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