La decisione del Collegio di Garanzia dello Sport n. 63/2021 merita particolare attenzione nella misura in cui, nell’affrontare la questione interpretativa legata all’introduzione di un limite al nu-mero di mandati in cui è possibile ricoprire una carica federale, consente di ampliare l’indagine e la riflessione sula possibilità per il giudice sportivo di disapplicare le norme in contrasto con il di-ritto euro-unitario, nonché di sollevare la questione pregiudiziale di legittimità costituzionale.
Questione di illegittimità costituzionale e giudice sportivo come giudice a quo
Aniello Merone
2022-01-01
Abstract
La decisione del Collegio di Garanzia dello Sport n. 63/2021 merita particolare attenzione nella misura in cui, nell’affrontare la questione interpretativa legata all’introduzione di un limite al nu-mero di mandati in cui è possibile ricoprire una carica federale, consente di ampliare l’indagine e la riflessione sula possibilità per il giudice sportivo di disapplicare le norme in contrasto con il di-ritto euro-unitario, nonché di sollevare la questione pregiudiziale di legittimità costituzionale.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Consulta rimedia all’irragionevole vulnus alle potenzialità del sistema telematico_ Studium IURIS_2020_03_0275.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
167.91 kB
Formato
Adobe PDF
|
167.91 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.