In questo contributo Franchini dedica la sua attenzione alla valenza giuridica del tempo in età arcaica. L’autore in particolare sostiene che, nella concezione pontificale, incline ad attribuire rilievo soltanto ad atti compiuti nel rispetto delle regole rituali, imponenti l’osservanza di certa verba e certa gesta, all’eventuale mancanza o deminutio di queste si potesse sopperire esclusivamente mediante il decorso di un tempo scandito (auctio), da ritenersi comunque elemento di una fattispecie rituale intesa in senso ampio.
Il tempo nel ritualismo arcaico
Lorenzo Franchini
2024-01-01
Abstract
In questo contributo Franchini dedica la sua attenzione alla valenza giuridica del tempo in età arcaica. L’autore in particolare sostiene che, nella concezione pontificale, incline ad attribuire rilievo soltanto ad atti compiuti nel rispetto delle regole rituali, imponenti l’osservanza di certa verba e certa gesta, all’eventuale mancanza o deminutio di queste si potesse sopperire esclusivamente mediante il decorso di un tempo scandito (auctio), da ritenersi comunque elemento di una fattispecie rituale intesa in senso ampio.File in questo prodotto:
	
	
	
    
	
	
	
	
	
	
	
	
		
		
			
		
	
	
	
	
		
		
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